Le API, ovvero le Application Programming Interface, sono uno strumento ampiamente utilizzato, la cui diffusione è legata a doppio filo alla disponibilità ubiqua e universale di connettività. Esporre un servizio attraverso il Web, con le dovute precauzioni, implica infatti che terze parti ne possano fruire con efficacia e profitto. Una tecnologia così efficace che, nel corso degli anni, ha consolidato i suoi spazi, diventando lo standard di fatto per la comunicazione fra sistemi diversi, ed inoltre non solo questo è vero quando il dialogo deve avvenire verso l’esterno: si tratta, infatti, di una modalità ampiamente utilizzata anche per la comunicazione interna fra applicazioni, infrastrutture e dipartimenti.
Il mondo delle API, Da semplice “Tool” ad efficace modello di innovazione
L’importanza delle API è tale che, anche senza interessarsi agli aspetti strettamente legati alla monetizzazione diretta, il valore ne è ampiamente riconosciuto. Lo sottolinea per esempio IBM nel paper Innovation in the API Economy in cui sottolinea proprio il valore di questi strumenti sia come opportunità di mercato sia, soprattutto, come asset aziendale con cui generare valore e da gestire correttamente.
Come accade molto spesso per le tecnologie adottate sull’onda di un’onda tecnologica ma che continuano ad evolvere ed incrementarsi spesso le aziende difettano di un approccio consolidato, lineare e ripetibile alla gestione delle API e specialmente dell’API Governance: in molti casi, infatti, queste risorse sono considerate in un’ottica meramente strumentale, senza la profondità, anche strategica, necessaria per metterle a valore come veri e propri “prodotti digitali”.
API, Application Programming Interface: perché la governance conviene
Oggi le ragioni per governare le API sono numerose e nella maggior parte dei casi non si tratta semplicemente di migliori pratiche destinate a realtà che intendono essere virtuose, quanto di reali opportunità di miglioramento e risparmio.
Vediamo quali sono i principali vantaggi che le aziende possono ottenere.
Miglioramento del controllo di gestione
Come vengono sviluppate le API all’interno dell’azienda? Esiste un coordinamento o ciascun gruppo di sviluppo risponde esclusivamente al proprio dipartimento? Ci sono ridondanze? Licenze e risorse sono gestite in modo ottimale?
Sono solo alcuni esempi di domande che, in un’azienda che governa correttamente le proprie API, hanno una risposta immediata.
Ecco i principali vantaggi della API Governance in questo contesto:
Consolidare il portafoglio di servizi: non sono rari i casi in cui le aziende non hanno nemmeno contezza di tutti i servizi digitali di cui dispongono e che manutengono. La governance in questo senso permette di censirli, razionalizzarli, documentarli e metterli a valore.
Realizzare un framework per il controllo e la gestione: parallelamente, la strategia attraverso la quale le API vengono sviluppate e mantenute, deve essere il più possibile coerente e attraversare tutti i team di sviluppo, i contributori ad ogni livello, e…possibilmente tutta l’Organizzazione!
Stabilire processi univoci, calibrati in base ai bisogni: perché, quando e come un’API viene sviluppata o modificata? Si sviluppa a partire da un bisogno espresso dagli utilizzatori o il processo decisionale è guidato dall’IT? Anche questi aspetti rientrano nel tema della governance.
API Security e Compliance: Infine, ma non meno importante, fra gli aspetti più strettamente legati al controllo, non dobbiamo dimenticare un tema attuale come la cybersecurity. Ma neppure la compliance, (ovvero la condizione per cui un’Organizzazione sia sempre certa che il servizio digitale che ha rilasciato sia utilizzato esattamente per gli scopi per cui lo aveva pensato) che è, di fatto un ulteriore elemento di sicurezza!
Una buona governance che garantisca il controllo degli asset relativi alle API è quindi un passo essenziale per la messa in sicurezza dell’ecosistema.
Opportunità economiche
Una buona API governance non è solo vantaggiosa in termini gestionali e organizzativi, ma offre anche misurabili vantaggi economici. Li ricordiamo brevemente
Migliore gestione delle risorse: si tratta di un vantaggio immediatamente misurabile e che incide direttamente sul conto economico aziendale. Gestire al meglio le risorse permette di eliminare ridondanze, sfruttare al meglio risorse e licenze e in generale mettere in efficienza il comparto dei costi.
Migliore gestione del personale: parallelamente, con una migliore gestione delle risorse, diviene fattibile una migliore organizzazione del personale. Anche in questo caso l’eliminazione delle ridondanze e l’organizzazione centralizzata permette una migliore orchestrazione degli sforzi e favorisce il riuso degli asset esistenti, il tutto si traduce in una ottimizzazione misurabile.
API Economy – offerta dei servizi: non possiamo non citare, infine, l’API Governance come pratica abilitante per le aziende che intendono esporre ad utenti esterni o a business partners i propri servizi, sia a pagamento, sia per generare un ritorno economico addizionale indiretto attraverso sinergie o collaborazioni.
API Governance: Il Controllo favorisce l’Innovazione!
In un contesto aziendale dove l’innovazione tecnologica è sempre più importante per la crescita e la competitività, l’API Governance è sì un bisogno operativo, ma anche una importante opportunità di innovazione. La gestione delle API, infatti, non riguarda solo il controllo tecnico: diventa una strategia essenziale che impatta profondamente la consistenza, la sicurezza e l’efficienza delle operazioni aziendali.
Una API Governance efficace assicura che ogni innovazione sia inserita in un contesto di crescita sistematica e scalabile. Controllare non significa limitare l’innovazione ma canalizzarla in modo che ogni nuova implementazione sia al passo con gli standard di sicurezza, compatibile con gli altri sistemi in uso e allineata agli obiettivi di business.