La gestione delle identità e degli accessi rappresenta uno dei cardini della sicurezza aziendale moderna, sia verso l’interno (IAM, Identity Access Management) sia quando si tratta di proteggere le credenziali dei clienti (CIAM, Customer Identity Access Management). Non solo: nel pensarla occorre considerare alcuni ulteriori elementi di complessità. Per esempio, sebbene l’obiettivo primario sia la protezione, è essenziale che questo non introduca complessità per gli utenti e la user experience, oggi fondamentale, rimanga fluida e non frustrante. Ecco come affrontare questi bisogni con un approccio unificato all’identity management.
L’importanza dell’identity management
Gestire correttamente l’identità e gli accessi degli utenti, siano essi interni o esterni è un fondamento della sicurezza. Secondo il white paper 2024 Trends in Securing Digital Identities della Identity Defined Security Alliance, l’84% degli incidenti di sicurezza legati all’identità ha impatti diretti sul business, soprattutto in termini di distrazione dal core business e di costi di recovery. La tecnica più utilizzata dagli attaccanti è ancora il phishing, che punta a sottrarre credenziali e identità. L’implementazione di strumenti e politiche IAM efficaci, come l’autenticazione a più fattori, può ridurre drasticamente l’efficacia di tali attacchi.
Il principale bisogno delle aziende
Le aziende devono affrontare diversi livelli di complessità, soprattutto quando il numero di identità da controllare, regolamentare e gestire diventa elevato e soprattutto quando questo deve essere conciliato con la protezione di risorse sempre più dematerializzate e con la necessità di mantenere un’alta efficienza operativa.
Per rispondere a queste esigenze, le aziende richiedono un unico punto di controllo di governance, che consenta di centralizzare la gestione delle identità e di garantire la compliance normativa. Inoltre, le aziende necessitano di semplificare e ridurre il livello applicativo, minimizzando la complessità gestionale e standardizzando il processo di richieste, in modo da uniformare le procedure di accesso. Infine, le aziende vogliono automatizzare le operazioni routinarie, come l’attivazione di nuovi utenti e la concessione di un set di accessi base (Birthright) all’interno di un organizzazione ed il cambio password, per snellire i processi e ridurre gli errori.
Un approccio federato per la gestione delle identità
L’Identity Access Management (IAM) moderno propone un approccio basato su un sistema federato che unifica il ciclo di vita dell’utenza, dalla creazione alla verifica fino all’assegnazione dei permessi. Questo approccio, applicabile sia agli utenti interni sia ai clienti, permette di ridurre la complessità e aumentare l’efficienza. Un sistema IAM federato può includere autenticazione avanzata multifattoriale e logiche evolute di rilevamento delle anomalie, migliorando sia la sicurezza che la user experience.
Automatizzare per migliorare la gestione
In un modello organizzativo tradizionale la gestione delle identità comporta molte operazioni di manutenzione ordinaria. In un approccio moderno è possibile beneficiare dell’automazione: processi come la creazione e la dismissione degli utenti o il recupero password automatizzati riducono i carichi di lavoro, migliorano i tempi di risposta e offrono al personale l’opportunità di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto. Inoltre, l’automazione permette alle aziende di rispondere più tempestivamente alle minacce e di ottimizzare le risorse.
L’integrazione tra IAM e CIAM
Nell’ottica di applicare logiche di scala il più possibile standardizzate e universali, IAM e CIAM sono pratiche complementari che possono essere gestite con un unico strumento. In questo modo si semplifica l’autenticazione degli utenti e si crea un meccanismo di assegnazione di risorse e servizi in base alle autorizzazioni valido in modo ubiquo per tutte le risorse aziendali. La gestione unificata delle identità inoltre facilita l’implementazione di paradigmi di sicurezza avanzati come lo Zero Trust.
I vantaggi di un Identity management federato
Un sistema di gestione degli accessi federato offre numerosi vantaggi, tra i quali meritano senza dubbio di essere ricordati i seguenti:
- Sicurezza centralizzata: un unico sistema per tutte le identità riduce i rischi operativi e migliora l’efficienza
- Controllo e discrezionalità: possibilità di rinnovare autenticazioni esistenti e di elevare i livelli di sicurezza in base alle necessità.
- Costi di gestione sostenibili: soluzioni in Cloud riducono i costi e semplificano la gestione.
- ROI chiaro: risparmi operativi e riduzione del rischio grazie a controlli avanzati.
L’evoluzione verso l’accesso federato
L’adozione di meccanismi di accesso federato sta aumentando anche nei contesti eminentemente consumer, segno della maturità di queste soluzioni. Sistemi come SPID per quanto riguarda l’Italia o l’uso di social login facilitano l’accesso degli utenti e migliorano l’esperienza d’uso. Le aziende che adottano questi sistemi possono beneficiare di una maggiore sicurezza, mantenendo elevato il tasso di conversione grazie alla fluidità di uso e all’abbattimento delle barriere di ingresso.
Single Sign-On e sicurezza
Sulla scorta dell’adozione di sistemi di accesso federati, il Single Sign-On (SSO) che consente agli utenti di autenticarsi una sola volta per accedere a diversi servizi sta conquistando sempre più consensi e si sta diffondendo in un numero sempre maggiore di implementazioni. Questo approccio è vantaggioso perché semplifica l’accesso, migliora l’esperienza utente e facilita l’implementazione di controlli comportamentali avanzati. La combinazione di SSO con autenticazione multi-fattore e rilevamento delle anomalie offre un livello di sicurezza elevato senza compromettere la user experience.
Modernizzare l’identity management soddisfa compliance e utenti
Un approccio unificato all’identity management concilia alla perfezione il bisogno di aumentare il livello di sicurezza generale con le aziende con la necessità, altrettanto pressante per ragioni diverse, di mantenere l’esperienza per gli utenti il più lineare e semplice possibile.
L’importanza di bilanciare due esigenze apparentemente in conflitto all’interno della gestione dell’identità digitale (Identity Management):
- Aumentare la sicurezza: In un contesto aziendale, la sicurezza è una priorità fondamentale. Con l’aumento delle minacce informatiche e dei rischi legati alla gestione delle identità, le aziende devono implementare strumenti e politiche di sicurezza avanzate (come autenticazione a più fattori, controllo degli accessi, gestione delle autorizzazioni) per garantire che solo le persone autorizzate possano accedere a risorse e dati sensibili.
- Garantire un’esperienza utente semplice e fluida: Allo stesso tempo, però, le aziende non vogliono complicare inutilmente l’accesso e le interazioni degli utenti con i sistemi aziendali. Se le procedure di sicurezza diventassero troppo macchinose o difficili da usare, gli utenti potrebbero aggirarle o diventarne frustrati, riducendo la produttività e aumentando i rischi (ad esempio, con la creazione di scorciatoie insicure).
Un approccio unificato all’Identity Management punta a conciliare queste due esigenze. In pratica, significa implementare soluzioni di gestione delle identità che siano robuste e sicure, ma che allo stesso tempo non interferiscano con l’esperienza utente. Un buon esempio può essere l’adozione di soluzioni di Single Sign-On (SSO), che permettono agli utenti di autenticarsi una sola volta per accedere a più risorse, o l’uso di autenticazione biometrica, che è sia sicura che semplice per l’utente.
L’obiettivo è mantenere un equilibrio tra sicurezza e semplicità, permettendo di migliorare il controllo sulle identità senza compromettere l’efficienza e la comodità per gli utenti.
Key Partner, grazie alla sua esperienza nella gestione dell’autenticazione in sistemi informatici complessi, può supportare con successo le aziende nell’adozione di un approccio federato che offre numerosi vantaggi in termini di sicurezza, efficienza operativa ed esperienza utente.